Mentre l’Europa si avvolge nel freddo di dicembre, dall’altra parte dell’Atlantico si nasconde un paradiso naturale che proprio in questo periodo raggiunge il suo massimo splendore. Il Parco Nazionale di Chapada Diamantina, nel cuore dello stato di Bahia, vi aspetta con temperature perfette, fiumi cristallini al culmine della loro portata e sentieri che attraversano paesaggi da togliere il fiato. Dicembre rappresenta il momento ideale per esplorare questo gioiello brasiliano con gli amici: le piogge di novembre hanno riempito le cascate, la vegetazione esplode di verde intenso e le temperature oscillano tra i 20 e i 28 gradi, perfette per lunghe giornate di trekking e nuotate in piscine naturali color smeraldo.
Un’avventura tra canyon e cascate dimenticate dal turismo di massa
La Chapada Diamantina rappresenta l’antitesi del Brasile da cartolina che tutti conoscono. Qui non troverete spiagge affollate né grattacieli, ma oltre 1.500 chilometri quadrati di altopiani, grotte millenarie, canyon profondi e cascate che sembrano uscite da un film d’avventura. Il territorio, un tempo teatro della corsa ai diamanti nel XIX secolo, conserva tracce di questo passato in villaggi pittoreschi che oggi fungono da base per esploratori moderni in cerca di natura selvaggia.
Dicembre segna l’inizio dell’estate australe, ma senza gli eccessi di caldo dei mesi successivi. Le giornate sono lunghe, la visibilità è eccellente e i sentieri, sebbene umidi per le piogge recenti, sono perfettamente percorribili. Condividere questa esperienza con gli amici amplifica ogni emozione: dal primo tuffo nel Poço Azul alle risate durante i tratti più impegnativi dei trekking, ogni momento diventa un ricordo indelebile.
I tesori nascosti da non perdere assolutamente
La Cachoeira da Fumaça è probabilmente la regina indiscussa del parco. Con i suoi 340 metri di caduta libera, è una delle cascate più alte del Brasile. Il trekking per raggiungerla dall’alto richiede circa tre ore di cammino, ma la vista dal precipizio lascia letteralmente senza parole. In dicembre, grazie alle recenti piogge, il volume d’acqua è impressionante e lo spettacolo raggiunge livelli epici.
Il Vale do Pati rappresenta invece il paradiso per chi ama i trekking multi-day. Questo trek di tre o quattro giorni attraversa vallate remote, guada fiumi e tocca comunità isolate dove il tempo sembra essersi fermato. Dividere zaino, fatica e meraviglia con gli amici in questa avventura crea legami indissolubili. I pernottamenti avvengono presso abitazioni locali che offrono ospitalità basica ma autentica, con pasti abbondanti a base di riso, fagioli, carne e manioca per circa 15-20 euro a persona, tutto incluso.
Per chi cerca emozioni acquatiche, il Poço Encantado è un’esperienza mistica. Questa grotta allagata, accessibile tramite una discesa di 80 metri, nasconde un lago sotterraneo di una trasparenza irreale. Tra aprile e settembre un raggio di sole penetra dall’apertura superiore creando effetti luminosi spettacolari, ma anche in dicembre la bellezza del luogo rimane intatta, con l’acqua che mantiene una temperatura costante di 18 gradi e una visibilità che raggiunge i 60 metri di profondità .
Organizzazione pratica per viaggiatori smart
La base perfetta per esplorare la Chapada è Lençóis, un villaggio coloniale che un tempo prosperava grazie ai diamanti e oggi vive di turismo sostenibile. Le sue strade lastricate, le case colorate e l’atmosfera rilassata ne fanno il punto di partenza ideale. Qui troverete pousadas semplici ma pulite che partono da 12-15 euro a notte in camera doppia, mentre affittare un’intera casa con più stanze per condividere le spese tra amici può ridurre il costo a 8-10 euro a persona.

Per raggiungere Lençóis da Salvador, capitale dello stato di Bahia, potete optare per autobus notturni che impiegano circa sei ore e costano intorno ai 15-18 euro. Partire di sera vi permette di risparmiare una notte di alloggio e di arrivare freschi al mattino, pronti per iniziare l’avventura. Un’alternativa più veloce è il transfer condiviso, leggermente più costoso (circa 25-30 euro) ma che dimezza i tempi di percorrenza.
Muoversi nel parco senza svenarsi
Molti sentieri principali partono direttamente da Lençóis e sono accessibili autonomamente senza necessità di guide, permettendo un notevole risparmio. Tuttavia, per le escursioni più impegnative o remote, ingaggiare una guida locale è obbligatorio per legge e fortemente consigliabile per ragioni di sicurezza. Il costo si aggira intorno ai 60-80 euro al giorno per gruppo, cifra facilmente sostenibile se divisa tra quattro o cinque amici.
Non è necessario noleggiare un’auto: da Lençóis partono quotidianamente minivan condivisi che raggiungono i principali punti di interesse a prezzi accessibili (5-8 euro a tratta). Questa soluzione, oltre ad essere economica, permette di socializzare con altri viaggiatori e di non preoccuparsi della logistica mentre si è stanchi dopo un’intera giornata di trekking.
Dove e cosa mangiare spendendo poco
La cucina bahiana è generosa, saporita e sorprendentemente economica. A Lençóis i ristoranti a peso (dove si paga al chilo ciò che si mette nel piatto) offrono pranzi completi e abbondanti per 5-7 euro. La sera, le tapiocas ripiene, vendute per strada o in piccole botteghe, rappresentano una cena veloce, gustosa e leggerissima per il portafoglio: circa 2-3 euro per una farcitura generosa.
Per risparmiare ulteriormente, molti viaggiatori acquistano ingredienti base al mercato locale e preparano colazioni e spuntini nelle cucine condivise delle pousadas. Frutta tropicale, pane fresco, formaggio locale e caffè brasiliano di qualità costano una frazione di quanto spendereste al bar. Durante i trekking più lunghi, potete organizzarvi con pranzi al sacco economici ma nutrienti: panini con carne secca, frutta, noci e barrette energetiche locali.
Il periodo perfetto per viverla al meglio
Dicembre offre un vantaggio strategico spesso sottovalutato: è l’inizio dell’alta stagione, ma precede l’afflusso massiccio di gennaio e febbraio. Troverete i sentieri accessibili ma non affollati, gli alloggi disponibili senza necessità di prenotare con mesi di anticipo e prezzi ancora contenuti. Le piogge pomeridiane occasionali, retaggio di novembre, rinfrescano l’aria e rendono il paesaggio ancora più spettacolare, mentre le mattine sono quasi sempre cristalline.
La combinazione di clima favorevole, natura rigogliosa e costi contenuti rende questo mese ideale per chi vuole vivere un’avventura autentica senza compromessi sul budget. Portate scarpe da trekking robuste, costume sempre nello zaino, crema solare potente e uno spirito aperto all’avventura. La Chapada Diamantina in dicembre non perdona l’impreparazione fisica ma ricompensa generosamente chi si avventura nei suoi sentieri con panorami che rimarranno impressi nella memoria molto più a lungo di qualsiasi souvenir da negozio.
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